MAINA. Una Villa Per Vacanze Tradizionale / Livello Z

Dichiarazione dell’architetto: La regione del Peloponneso nel sud della Grecia conosciuta come “Mani” è un posto speciale. La sua storia turbolenta, l’aspra bellezza naturale e l’architettura distintiva offrono ai visitatori un’esperienza indimenticabile.

È un bene raro e prezioso della Grecia che ora sta iniziando ad essere accolto da tutti, comprese molte persone al di fuori della Grecia, che desiderano stabilirsi nella zona o trascorrervi le loro estati.

L’architettura di livello Z ha realizzato progetti nell’area, con clienti soddisfatti da tutto il mondo che sognavano una casa in Grecia.

La casa-torre si trova a Exo Nyfi, un insediamento tradizionale abbandonato nel Mani orientale con torri di pietra. In questo villaggio John Kassavetis ha girato il suo film “La tempesta”. Posizionata sulla collina la casa si affaccia sul paesaggio delle Mani con vista sugli uliveti e sul mare.

Inizialmente un edificio megalitico dismesso a due piani risalente al 18° secolo, tagliato dalla strada con accesso solo su un sentiero lastricato in pietra; il rudere si trovava in un giardino con ulivi, carrubi e fichi d’India, immerso nell’abbraccio della collina con una grotta. A est, il cortile confinava con una torre del XVI secolo, che è un monumento storico, e accanto c’era una cappella bizantina con pitture murali del XII secolo.

Obiettivi
L’intenzione del progetto era una ristrutturazione parziale della casa-torre e la sua conversione in una villa per vacanze che trasudava uno spirito primordiale del luogo. La residenza è stata progettata per fungere da punto di partenza e luogo per familiarizzare con le bellezze naturali di Mani e con la sua ricchezza culturale, aiutando in questo modo a far luce sugli insediamenti tradizionali della zona e cercare di riportarli alla vita, poiché sono stati lentamente abbandonati con il passare del tempo.

Le principali sfide affrontate nel processo di progettazione sono state come creare una relazione dialettica tra l’edificio e il suo sfondo storico e come introdurre l’aggiunta all’edificio esistente e alla rete dell’insediamento tradizionale.

La totale mancanza di infrastrutture (accesso, acqua, smaltimento rifiuti, fornitura continua di energia elettrica) ha reso obbligatorie l’autosufficienza, la gestione ecologica e la progettazione bioclimatica, che vanno di pari passo con le modalità tradizionali di affrontare la povertà del territorio e un focus solo su ciò che è assolutamente necessario.

Il progetto ha preso forma tenendo conto della limitata capacità costruttiva in tutte le fasi. Le difficoltà di accesso richiedevano l’uso e la gestione dei mezzi e delle risorse in loco.

Il progetto
“Maina” è stato progettato secondo le tipologie abitative vernacolari negli insediamenti di Mani, sotto tutela della conservazione, per integrarsi con gli edifici esistenti nel villaggio. Nel dare forma agli spazi esterni è stato utilizzato un vocabolario diverso da quello dell’edificio, al fine di stabilire un rapporto interattivo tra il paesaggio fisico e storico diretto e la nuova destinazione d’uso dell’edificio.

L’edificio originario è stato mantenuto come un volume lungo e stretto, che si dispiega perpendicolarmente alle curve topografiche del pendio, così come le altre case dell’insediamento, affacciate sul mare e ad est. Si sviluppa su due livelli per una superficie totale di 88 mq. La nuova aggiunta comprendeva un secondo volume stretto lungo aggiunto adiacente a questo vecchio edificio, mantenendo gli stessi rapporti verticali con il rilievo paesaggistico, aggiungendo 62 mq. Tutti e tre i livelli della residenza costituiscono spazi unici e un’adeguata collocazione di aperture assicurava luce naturale e ventilazione durante le calde estati di Mani. Ciò dà origine a un’unica villa per vacanze oa due unità indipendenti: il katoi e l’anoi. Ogni livello ha accesso indipendente alle aree esterne, ognuna progettata individualmente in base alla luce solare ambientale e al paesaggio naturale.

Questa casa-torre di Mani è un edificio realizzato in fasi successive nel tempo, al fine di coprire le esigenze spaziali dei suoi vari utenti.

La sua recente conversione in una villa per vacanze ecologicamente orientata ha lo scopo di lasciare un’impronta leggera sulla lunga storia dell’edificio e di aprire un dialogo tra i viaggiatori e il luogo.

Pianta primo piano Pianta piano terra Pianta tetto Pianta secondo piano Sez

Dettagli del progetto:
Località: Mani, Peloponneso, Grecia
Tipo: Residenziale – Case Area del
sito: 900m2
Area: 150m2
Architetti: Z-Level
Architetto Responsabile: Elena Zervoudakis
Fotografie: Babis Louzidis